le mie Marche

{:it}Henri Cartier-Bresson alla Mole di Ancona{:}{:en}At the Mole Vanvitelliana in Ancona, pictures by Henri Cartier-Bresson{:}

Arte e Cultura

{:it}Le Marche, oltre a possedere grandi doti paesaggistiche e naturali, hanno un fermento culturale stimolante e variegato. Opere di artisti di fama internazionale fanno tappa nella regione per essere esposte durante mostre e istallazioni, come in questo caso: Ancona, capoluogo marchigiano, ospiterà nella cornice della suggestiva Mole Vanvitelliana le fotografie del francese Henri Cartier Bresson, a quasi 14 anni dalla sua scomparsa. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

La mostra

Dall’8 marzo al 17 giugno 2018 presso la Mole Vanvitelliana (Banchina Nazario Sauro, 28) di Ancona sarà possibile ammirare 140 scatti di Cartier-Bresson. La mostra, in origine curata dall’amico ed editore Robert Delpir e realizzata in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson, rappresenta la testimonianza di un uomo consapevole, dal lucido pensiero, nonché grande artista, nella sua nitida visione della contemporaneità, della storia e della società. A curare la rassegna è Denis Curti ed è possibile accedervi dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 19.00. I biglietti, acquistabili anche online, hanno un costo di 9,00€, ma è possibile ottenere riduzioni e agevolazioni di vario tipo. Per saperne di più si può visitare direttamente il sito della mostra:

http://www.cartierbressonancona.it/

L’autore

Henri Cartier-Bresson è stato soprannominato “Occhio del secolo”. Classe 1908 e originario dell’Ile de France, Cartier-Bresson ha immortalato l’essenza di un’intera epoca di mutamenti, senza mai perdere la lucidità di un occhio attento e vigile. Pioniere del foto giornalismo ha avuto la possibilità, dagli anni ’30 del ‘900, di congelare momenti chiave del secolo, come la Guerra Civile spagnola e la Seconda Guerra Mondiale (Bresson fece parte della resistenza francese). Questo fotografo ha gettato le fondamenta per uno stile unico, quello dell’immediatezza fotografica: deciso, secco e onesto, senza bisogno di necessitare una didascalia perché il concetto espresso fosse chiaro a tutti. Detestatore seriale di pose e di aggiustatori di luce, ha fotografato celebrità come Coco Chanel nei loro momenti più naturali, e la macchina che lo ha sempre accompagnato era una Leica.

Il luogo

La Mole Vanvitelliana, o Lazzaretto di Ancona, è un edificio progettato dall’architetto e pittore napoletano Luigi Vanvitelli, mente brillante che diede vita, tra le altre cose, alla splendida Reggia di Caserta, nonché testimone esemplare del periodo rococò italiano.  Richiesto all’inizio del XVIII secolo da Papa Clemente XII, il Lazzaretto fu parte di una ristrutturazione completa del porto di Ancona da parte di Vanvitelli. La struttura fu destinata, negli anni, ai più svariati usi: dall’ospedale allo scarico merci, fino all’impiego militare (è stata anche danneggiata nel 1915 in seguito ai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale). Oggi la sua natura è stata rivalutata e ha perso il nome di Lazzaretto per acquisire quello più consono di Mole ad onore di Vanvitelli, che l’ha ideata. Una struttura perciò intrisa di arte, storia e mecenatismo, un luogo perfetto nel cuore delle Marche per l’esposizione dei lavori di grandi artisti e personalità come Cartier-Bresson.

Perché è importante visitare la mostra? Perché l’innovazione di Bresson non vada perduta, perché negli occhi di chi guarda, la semplicità venga colta come valore principale di un’arte bellissima e riproposta con forza anche nel mondo di oggi.

Le immagini non hanno bisogno di parole, di un testo che le spieghi, sono mute, perché devono parlare al cuore e agli occhi.” (Henri Cartier-Bresson)

{:}{:en}At the Mole Vanvitelliana in Ancona, pictures by Henri Cartier-Bresson

In the region Marche you can sense an exciting and varied cultural unrest in addition to its stunning natural landscape. Exhibitions show in the region works by world-famous artists, as in this case: Ancona, the Regional County Seat, hosts the pictures of photographer Henri Cartier Bresson at the evocative location of the Mole Vanvitelliana, almost 14 years after his death. Here’s the information you need to know.

The exhibit

The exhibit will show 140 pictures by Cartier-Bresson from March, the 8th until June, the 17th 2018 at the Mole Vanvitelliana (No. 28, Banchina Nazario Sauro) in Ancona. Initially the protographers’ friend and art publisher Robert Delpire took care of the exhibit in partnership with Foundation Henri Cartier-Bresson, as proof of a man who is aware, crystal clear in his thoughts, as well as a great artist in his limpid vision of modernity, history and society. The art exposition is curated by Denis Curti and you can attend Tuesdays to Sundays, from 10 a.m. to 7 p.m. Full price ticket is Euro 9 and you can buy online, also with special reduced prices. For further information please visit the exhibition’s website: http://www.cartierbressonancona.it/

The artist

Henri Cartier-Bresson is also known as the “Eye of the century”. He was born in 1908 in the Ile de France region, Cartier-Bresson captures the essence of an era of changes, without ever losing the clarity of thought thanks to his careful and alert eyes. He was a pioneer in the field of photojournalism and during the 1930s he was able to capture key moments of the Twentieth century, such as the Spanish Civil War and World War II (Bresson joined the French Resistance). This photographer founded a unique style, i.e. instant photography: his photographic style is clean, dry and honest since the idea had to be clear to everyone. He openly disregarded poses and light adjustments, he photographed celebrities such as Coco Chanel in their decisive moments, always accompanied by the Leica camera.

The location

The Mole Vanvitelliana, or the Lazzaretto of Ancona, is a building designed by Italian architect and painter Luigi Vanvitelli, a brilliant artist who worked on many projects, he also designed the grandiose Reggia di Caserta and is a representative of Late Baroque movement in Italy. The Lazzaretto was commissioned by Pope Clement XII in the early 18th century and built during a complete renovation project of the port of Ancona made by Vanvitelli. The building has taken different functions over the years: hospital, warehouse, and even military citadel (it was bombed during the First World War in 1915). Now its function is more valuable, it has mainly lost its original name Lazzaretto (i.e. Leprosarium) and it is known as Mole, in honor to its designer Vanvitelli. The building is steeped in arts, history and patronage, a perfect location in the heart of the region Marche for the exhibition of great works of arts made by great artists and personalities such as Cartier-Bresson.

Why is it important to visit the exhibit? Simply because Bresson’s innovative photographic style should never be forgiven, so that simplicity be captured by those eyes who enjoy his works, as the main feature of a beautiful art, that strives to live nowadays.

“Images do not need words or a text to describe them, they are dumb, because they have to speak to heart and eyes” (Henri Cartier-Bresson){:}

1 commento

Sofia Nunes 22 Settembre 2019 at 23:05

This is not from Henry Cartier Bresson. It’s a photo taken in 2010 by a Portuguese photographer names Rui Palha. Check his intagram account created to explain this terrivte mistake @ruipalha_vs_hcb

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