E’ accaduto qualche mese fa a Novembre, nel casale che possiedo nelle colline marchigiane. In quel periodo dell’anno i colori della mitica estate di San Martino , si espandono in una metamorfica scala di colori : i gialli intensi, le differenti cromie dei verdi e dei prorompenti rossi che la natura è capace di offrire nella malinconica stagione autunnale dal sole tenue, si erano poi trasformati in un grigio bianco lattiginoso causato da una nebbia impenetrabile e pervicace , al punto che la secolare quercia del giardino, da sempre accogliente ritrovo di uccelli migratori e scoiattoli, appariva come un’oscura presenza che sovrastava la mia casa e pareva volersela divorare.
Post precedente
Post successivo