{:it}Andrea Vici da Arcevia{:}{:en}Andrea Vici from Arcevia{:}

{:it}Mi chiamo Andrea Vici e sono un architetto, come mio padre, mio nonno e il mio bisnonno.
Sono nato nel 1743 in questo palazzo nel Palazzo ( di Arcevia) e divenni Primo Architetto della Fabbrica di San Pietro e Primo Ingegnere della Congregazione delle Acque dello Stato Pontificio, che ai miei tempi era immensamente più grande.

Fui collaboratore di Luigi Vanvitelli per la progettazione della Reggia di Caserta e Presidente, dopo Antonio Canova, della famosa Accademia di San Luca.
Sono un marchigiano di successo, partito da questo piccolo borgo con il mestiere in mano, grazie ai miei avi, che già costruirono tanti bei palazzi  e chiese tra Jesi, Loreto e Fano.

Uno non ci può credere vero?  che da questi posti semi sperduti e immersi nella natura e nell’architettura intatta come allora sia nato io che lavorai per Re e Regine , Papi e Principi e collaborai con famosi architetti, scultori e pittori. In pratica divenni ricco e famoso,  viaggiai per ogni dove e condussi una bella vita a Roma ma non dimenticai mai la mia terra natìa, che rimase sempre nel mio cuore.

Sono contento che oggi questo luogo sia ritornato alla vita….{:}{:en}My name’s Andrea Vici and I’m an architect, just like my father, my grandfather and my great-grandfather were.

I was born in 1743 in this Palace (of Arcevia), later became First architect of the Fabric of Saint Peter and First Engineer of the Congregation of the Waters of the Papal State, a much larger state in the Eighteenth century.

I used to work with Luigi Vanvitelli for the project for the Reggia di Caserta, and later I became Permanent Principe, before Antonio Canova, of the famous Academy of Saint Luke.

I am a successful person born in a small borgo of the region Marche, expert in my profession thanks to my ancestors, who built several stunning palaces and churches in Jesi, Loreto and Fano.

Quite unbelievable – isn’t it? – that someone like me, born in those isolated areas immersed into a natural landscape and an untouched architecture, could ever work for queens and kings, popes and princes, and worked together with famous architects, sculptors and painters. I became rich and famous; I travelled everywhere and lived a wealthy life in Rome. I never forgot my own fatherland, indeed; I always kept the region Marche in my heart.

I’m happy that today my place has come back to life…

P.S.: the Palace where Architect Andrea Vici was born is in Palazzo di Arcevia. A borgo immersed into the green hills between the provinces of Ancona and Pesaro-Urbino.{:}