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Dalla seconda metà del Settecento e per tutto l’Ottocento ogni Comune delle Marche, anche quelli demograficamente poco consistenti, cominciò a programmare la costruzione di un proprio edificio teatrale.
Questa esigenza oltre sicuramente ad andare incontro ad una aspettativa di tipo culturale, rispondeva ad un più complesso processo di aggregazione sociale. I teatri sono tantissimi e molto belli. Penso che nel mio blog valga la pena di presentarveli, uno alla volta, scegliendo davvero a caso.
Comincerò con il Teatro Feronia di San Severino Marche. Progettato dal grande architetto Ireneo Aleandri, progettista dello Sferisterio di Macerata (1823) e di Villa Caterina a Porto San Giorgio (1825) commissionatagli dal Principe Gerolamo Bonaparte, il Feronia è un teatro di 442 posti di stile neoclassico, con decorazioni pittoriche di Filippo Bibiena e Raffaele Fogliardi. Possiede un’ottima acustica ed è perciò adatto a stagioni concertistiche come anche di prosa. La particolarità di questo Teatro è che il Sipario è ancora quello originale dell’Ottocento. Si trova nel centro storico, accanto alla magnifica piazza ellittica della città (Piazza del Popolo).